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In Sudan vincono i manifestanti

In Sudan si cambia già il vertice del potere. Il generale Awad Ibn Auf che nei giorni scorsi ha preso il potere al posto di Omar al Bashir, ha annunciato le sue dimissioni e ha nominato come suo successore Abdel Fattah Abdelrahman Burhan, un generale ritenuto più "pulito" e moderato.

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La nomina di Abdel-Fattah Burhan a nuovo capo della giunta militare in Sudan è stata confermata dall’esponente che ha lasciato l’incarico, il ministro della Difesa e vicepresidente Awad Ibn Auf.

Burhan è generale ispettore delle Forze armate e il suo curriculum sembra essere più ‘pulito’ rispetto a quello di altri generali del deposto presidente Omar al-Bashir, non essendo noto per coinvolgimenti in crimini di guerra o mandati di cattura da parte di corti internazionali.

Il generale peraltro era stato fra gli alti ufficiali che ieri avevano incontrato i manifestanti per cercare, invano, di indurli ad abbandonare le proteste.

La sua nomina dunque evidenzia come la questione dei crimini di guerra in Darfur sia centrale per il Consiglio di transizione. Il suo ormai ex-capo, Ibn Auf, dimettendosi ha dichiarato che lo ha fatto per “preservare l’unità”. Il generale era stato anche capo dell’intelligence militare durate la guerra civile in Darfur e gli Stati Uniti avevano imposto sanzioni su di lui nel 2007 accusandolo di aver armato e diretto la famigerata milizia dei Janjaweed.

La regina della protesta

Alaa Salah, la donna simbolo del cambiamento sudanese. Dopo tre mesi di proteste in Sudan, un colpo di Stato militare ha rovesciato il regime di Omar Al Bashir, da 30 anni alla guida del paese. Tra le figure simbolo di questa svolta, c’è Alaa Salah, una giovane donna di 22 anni.

La studentessa, vive a Karthoum e frequenta la facoltà di Architettura. E’ diventata famosa dopo che un video la riprende ballando e cantando mentre invoca il cambiamento nel suo paese. Alaa Salah, è stata soprannominata “Kandaka”, “regina nubiana”, in onore del suo coraggio e dell’abito bianco tradizionale che indossa, il “Thobe”.

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