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Brasile: crollo diga, identificate 214 vittime, 91 dispersi

Un'immagine delle operazioni di recupero delle vittime. KEYSTONE/EPA EFE/ANTONIO LACERDA sda-ats

(Keystone-ATS) Sembra non avere mai fine la tragedia della diga di Brumadinho, crollata due mesi fa nello Stato brasiliano di Minas Gerais (sud-est): secondo l’ultimo bilancio divulgato dai vigili del fuoco, sono 214 le vittime identificate finora, mentre 91 risultano disperse.

Ci sono famiglie che non sono riuscite ancora a dare sepoltura ai propri cari, sottolinea il sito G1.

Il disastro umano ed ecologico è avvenuto lo scorso 25 gennaio alla diga di contenimento di scarti della miniera di Corrego do Feijao, nell’hinterland di Belo Horizonte, che conteneva 12,7 milioni di metri cubi di residui di minerale di ferro.

La valanga di fango seguita al cedimento ha inondato interi villaggi, causando centinaia di morti. Ingenti anche i danni all’ambiente: il fiume Paraopeba è stato contaminato e gli agricoltori della regione hanno perso praticamente tutto.

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