Borsa svizzera: prosegue poco mossa
(Keystone-ATS) La prima seduta settimanale della borsa svizzera si mantiene anche nel pomeriggio su valori poco sopra la parità. Attorno alle 15.15, l’indice principale SMI guadagnava lo 0,05% a 10’847,25 punti e quello allargato SPI lo 0,13% a 13’134,80 punti.
Nonostante il contesto privo di vivacità, lo SMI è avanzato quanto basta per aggiornare il proprio record storico di venerdì scorso. Il massimo picco di sempre è stato toccato a quota 10’867,16 punti.
La chiusura odierna di Wall Street – negli Stati Uniti si festeggia il Martin Luther King Day – contribuisce a rendere il clima piatto. Dopo la firma del mini accordo tra Usa e Cina sul commercio internazionale, l’attenzione degli addetti ai lavori è rivolta al Forum economico mondiale (WEF) di Davos, al via domani.
Con tutti gli occhi puntati sulla località grigionese, la giornata regala pochi altri spunti sul fronte interno. Tra le blue chip da segnalare le difficoltà del settore del lusso sia con Swatch (-3,03%) sia con Richemont (-2,74%).
Nestlé (+0,53%) stacca gli altri due pesi massimi difensivi Novartis (+0,20%) e Roche (-0,20%). Fra i bancari convince UBS (+0,43%), che domani pubblicherà i suoi risultati relativi all’anno scorso, più anonima Credit Suisse (+0,07%).
A fare la parte del leone sono gli assicurativi: Swiss Re (+1,20%), Zurich Insurance (+1,04%) e Swiss Life (+0,88%) sono i tre titoli maggiormente ricercati sul listino zurighese. Dopo un avvio positivo, si è invece spenta strada facendo Lonza (-0,55%), che pure è alla vigilia della divulgazione delle cifre targate 2019.
