Borsa svizzera: chiusura in positivo, SMI +0,45%
(Keystone-ATS) La Borsa svizzera chiude una settimana da record con una seduta positiva. L’indice dei titoli guida SMI ha terminato gli scambi in rialzo dello 0,45%, a 9546,61 punti. Aumento analogo per quello allargato SPI, a 10951,73 punti.
Il clima generale volge all’ottimismo. In Francia l’inflazione è rimasta stabile in dicembre, mentre in Germania la cancelliera Angela Merkel e la SPD sono riusciti a trovare un accordo di principio per la costituzione di un nuovo governo. Buone notizie anche in merito al commercio al dettaglio cinese, in crescita grazie alla domanda robusta e alla buona congiuntura.
Per quanto riguarda le blue chip, la giornata ha sorriso ai titoli finanziari: UBS (+1,04% a 18,89), CS Group (+0,66% a 18,29 franchi), Julius Bär (+0,80% a 63,24 franchi), Zurich (+0,61%, a 313,60 franchi), Swiss Life (+0,51% a 356,00 franchi) e Swiss Re (+1,02% a 92,96 franchi).
Chiusura vicina alla parità per Nestlé (+0,10% a 82,48 franchi), mentre hanno messo a segno guadagni più consistenti gli altri due pesi massimi difensivi Novartis (+0,67% a 83,88 franchi) e Roche (+0,53% a 245,80 franchi). Quest’ultima ha ottenuto il via libera da parte dell’Unione europea alla vendita del suo farmaco Ocrevus per il trattamento della sclerosi multipla primariamente progressiva.
Giornata con il segno meno per il settore del lusso, con Swatch Group in calo dello 0,32% a 406,60 franchi e Richemont dello 0,29% a 89,34 franchi.
Seduta contrastata per i titoli più sensibili alla congiuntura. ABB è avanzata dello 0,82% (a 27,13 franchi), Adecco dell’1,07% (a 79,42 franchi), mentre hanno chiuso in flessione LafargeHolcim (-0,57% a 58,90 franchi) e Geberit (-0,28% a 430,00 franchi). Swisscom ha fatto segnare una crescita dello 0,19% a 520,40 franchi.
