Prospettive svizzere in 10 lingue

Borsa svizzera: chiude in ribasso, SMI -1,38%

(Keystone-ATS) La borsa svizzera avvia il mese di dicembre con una seduta in netto ribasso: l’indice dei valori guida SMI ha chiuso a 10’348.44 punti, in flessione dell’1,38% rispetto a venerdì, mentre il listino globale SPI ha perso l’1,31% a 12’509,80 punti.

Il mercato era partito bene, sostenuto da positivi dati congiunturali cinesi, e l’SMI ha toccato in giornata un nuovo record a 10’551,51 punti. Ma la doccia fredda è arrivata con l’annuncio del presidente americano Donald Trump di nuovi dazi sulle importazioni di acciaio e alluminio da Brasile e Argentina.

Questo ha portato la gran parte dei titoli a virare in negativo, un movimento poi accentuato dall’influsso di Wall Street. Hanno pesantemente frenato il listino i pesi massimi difensivi Nestlé (-1,33% a 102,54 franchi), Novartis (-1,80% a 90,40 franchi) e Roche (-1,56% a 303,40 franchi).

Male orientati si sono rivelati pure i valori più sensibili ai cicli economici come ABB (-0,91% a 21,67 franchi), Adecco (-1,10% a 61,14 franchi), Geberit (-0,82% a 532,40 franchi), LafargeHolcim (-0,47% a 51,32 franchi) e Sika (-1,47% a 171,50 franchi). Nel segmento del lusso Swatch (-2,89% a 271,90 franchi) è apparsa ancora più in difficoltà di Richemont (-1,50% a 75,02 franchi).

Perdite un po’ più limitate sono state mostrate dai bancari UBS (-0,95% a 12,01 franchi), e Credit Suisse (-0,95% a 12,98 franchi). La giornata si è confermata peraltro ampiamente negativa anche per gli assicurativi Zurich (-1,22% a 387,50 franchi), Swiss Life (-0,34% a 494,10 franchi) e Swiss Re (-1,66% a 106,50 franchi).

Completano il quadro delle blue chip Alcon (-0,49% a 54,94 franchi), Givaudan (-1,67% a 2890,00 franchi), Lonza (-1,68% a 333,90 franchi), Swisscom (-1,78% a 508,40 franchi) e SGS (-0,65% a 2585 franchi).

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR